LA STRANA VITA DI RONDO HATTON.


Il mondo del Cinema è un mondo che sa essere anche crudele, spesso noi non vediamo niente di più che l'aspetto "piume e paillettes", più volte non vogliamo andare oltre le chiacchiere "gossippare". Dimentichiamo invece il sottobosco che orbita nelle radici di quell'universo.
Un sottobosco popolato di attori dalle vite spesso più interessanti di quelle delle grandi stars, esistenze in cui la tragedia si accompagna alla dignità e alla voglia di riscatto. Dignità che permane fino alla fine, nonostante, le speculazioni degli Studios.
Piccoli caratteristi, insomma, visti magari cento volte e subito passati nel dimenticatoio.
Rondo Hatton è stato uno di quei caratteristi. Con la differenza che se avete visto il suo volto, di certo non l'avreste dimenticato.

Rondo K. Hatton nasce nel Maryland nel 1894, il cinema è lontano dai suoi sogni, il giovane Hatton ama lo Sport in tutte le sue forme e la sua ambizione sarebbe proprio quella di diventare cronista sportivo, le cose sembrano inizialmente andare bene: un piccolo giornale gli offre un posto di lavoro, il giovane è entusiasta, le cose sembrano girare per il verso giusto...



Imprevista, ma non imprevedibile nel 1914 arriva a distruggere i suoi sogni, la discesa degli Stati Uniti nella Prima Guerra Mondiale. Quella guerra distrugge intere generazioni: sogni, vite, territori.
Ma nel caso di Hatton, lui sarà colpito in maniera differente da quella di tutti quanti gli altri.
Al suo ritorno il giovane scopre di essere malato di Acromegalia, lui che, quando andava al College era ritenuto il ragazzo più bello dell'istituto, a causa di questa disfunzione della ghiandola pituitaria vede il suo corpo trasformarsi: la testa, il viso, il naso alterarsi, assumere forme grottesche. E dolorose.

L'uomo per qualche anno continua a lavorare come giornalista, ma nel 1930 un regista nota la sua stravagante bruttezza e gli offre un piccolo ruolo in HELL HARBOR un film del terrore.
Hollywood s'impossessa del personaggio; nasce anche una leggenda: Hatton sarebbe stato sfigurato da un gas nervino tedesco nelle trincee della guerra, questa è la versione che sarà raccontata ai giornalisti, questa è la versione che circola ancora oggi.
Probabilmente solo una invenzione degli Studios, per pubblicizzare l'attore e i film horror da lui interpretati


la Universal in particolare, che nel decennio precedente ha dominato gli schermi con le sue versioni di Dracula; Frankenstein e dell' uomo lupo decide di rilasciare una serie a metà tra il giallo e il macabro sul classico Sherlock Holmes.
Nel ruolo del detective di Baker Street verrà chiamato l'attore Basil Rathbone, praticamente perfetto per quel ruolo
Rondo viene ingaggiato per il ruolo dell'antagonista Creeper Hoxton inizialmente il ruolo dovrebbe durare per un solo film : THE PEARL OF DEAD del 1944 ma tale è il successo del personaggio sugli schermi che il ruolo verrà replicato altre volte e Hatton comincerà una piccola carriera da Star di film di serie B.


Sembrerebbe un lieto fine vero?
Minuscolo, ironico ma pure sempre un maledetto lieto fine; in realtà il fisico indebolito dell'Attore, indebolito dalla malattia non riesce a reggere tutte le sollecitazioni a cui Hatton si sottopone: nel 1946 un attacco di cuore stronca l'uomo.

Rondo Hatton è stato una di quelle persone a cui la vita ha portato via molte cose, che ha dovuto affrontare la cosa peggiore che possa mai capitare ad un essere vivente: il tradimento del suo stesso corpo.
Eppure è riuscito a reinventarsi, a trasformare il suo male in qualcosa con cui convivere, ma proprio quando stava per goderne i frutti sia pure come attore secondario in film del terrore beh...la vita gli ha di nuovo portato via tutto quanto.


NOTE A MARGINE :
L'Attore non è stato completamente dimenticato, dall'inizio del ventunesimo secolo esiste un premio cinematografico che porta il suo nome.

23 commenti:

Lucrezia Simmons ha detto...

Mi ricordo questo attore, ma non ne conoscevo la biografia. Un carattere determinato, in ogni caso, considerando la crudeltà del mondo del cinema.
Non è l'unico che ha "reinterpretato" il suo corpo nella carriera di attore, ad esempio Tommy Flanagan (ora in Sons of Anarchy, ma anche Braveheart, Alien vs Predator, Il Gladiatore...), aggredito e sfigurato in gioventù.

E come non citare Peter Dinklage (il Tyrion Lannister di Game of Thrones).

Rondo Hatton ha avuto una vita molto più travagliata.
Resto sempre un po' perplessa da come il Cinema spesso spolpi vivi i suoi attori.

Una fonte di notizie può essere la serie di libri Hollywood Babylonia, affatto dotti, ma pieni di storie come queste, della Hollywood meno patinata ed anche omicidi, storie segrete, dipendenze, tradimenti, leggende.
Gossip noir, per intenderci.
Perdonate la lunghezza dell'intervento, ma quando il post è bello non resisto.

Nick Parisi. ha detto...

Ciao Lu!
Guarda, non ci crederai ma avevo citato HOLLYWOOD BABYLONIA in uno dei miei primi post : http://wwwwelcometonocturnia.blogspot.it/2011/04/il-gran-sacerdote-di-atlantide.html, a proposito di un altro attore degli anni quaranta.
Riguardo alla filmografia di Hatton è abbastanza difficile ricostruirla tutta, poichè spesso veniva fato apparire per piccoli ruoli senza nemmeno essere accreditato(all'epoca era una politica normale negli Studios, per i ruoli minori).
Si,purtroppo il cinema spolpa i suoi attori, e non è una cosa giusta.
Per la lunghezza, non ti scusare, come dico sempre : questo blog è casa vostra, sentitevi liberi.

Melinda ha detto...

Non conoscevo la sua triste stori :(
Mi fa piacere leggere che esiste un premio in sua memoria.
Al solito passando da te scopro nuove cose. Grazie di ♥ Nick

Nick Parisi. ha detto...

@ Melinda.
Grazie a te per essere passata. ;)
Il premio esiste dal 2002 e il suo scopo è quello di premiare il Cinema classico, in più alcuni personaggi a fumetti sono ispirati dalle fattezze di Rondo Hatton.
Ciao.

occhio sulle espressioni ha detto...

È rimasto impresso a chi ha guardato un minimo di film del periodo, interessante il tuo approfondimento.
A proposito di acromegalia, c'è da citare il nostro Salvatore Baccaro e sempre in tema di chi ha sfruttato le sue problematiche fisiche per muoversi nel cinema c'è anche il mitico Michael Berryman.

Nick Parisi. ha detto...

@ Occhio.
Giustissimo!
Il mitico Berryman de "Le colline hanno gli occhi" è un altro esempio su chi ha sfruttato le sue problematiche fisiche vincendo i suoi limiti.
Ciao.

Unknown ha detto...

Mi piacciono tantissimo questi post Nick. Bravo tu! ;)

Nick Parisi. ha detto...

@ Gian.
Grazie, il vantagio dello scrivere solo di cose che piacciono sta nel divertimeno che se ne ricava durante la composizione dei post. ;)

Anonimo ha detto...

MI ricordo di lui. Difficile dimenticare un volto del genere, e adesso che la conosco, sarà difficile dimenticare una storia del genere.

Nick Parisi. ha detto...

@ Lucia.
Dietro ogni attore ci sono storie di vite umane, molte di queste meritano di essere raccontate.
E poi sapevo che una vera e propria "horror fan" quale sei tu avrebbe apprezzato.

SteamDave ha detto...

Aggiungo una noticina - in The Rocketeer, il personaggio di Lothar è Rondo Hatton... nel senso che è un attore (Tiny Ron, specialista in ruoli anomali), truccato per assomigliare a Hatton, in un ruolo che, ai tempi, Hatton avrebbe probabilmente interpretato.

Nick Parisi. ha detto...

@ Steamdave.
Giusto! E' vero. Se poi ci fai caso anche in un episodio di JUDGE DREED, c'è un cattivo modellato sulle sembianze di Hatton.
Sbaglio o poi anche in alcuni romanzi horror ci sono citazioni su di lui?

Temistocle Gravina ha detto...

mi piacciono questi post che raccontano storie vere. benissimo!

Nick Parisi. ha detto...

@ TIM.
Ho una mezza idea di farne altri in futuro, sempre su attori poco conosciuti.

Unknown ha detto...

Visto e rivisto, non ne sapevo nulla. Un bel post sulla vita Nick, struggente ma che dice molte cose su chi davvero ha il coraggio di vivere.
In tal senso ti consiglio "Lo scafandro e la farfalla" se non lo conosci, lo sto iniziando ed è una storia vera e ugualmente (anzi no, particolarmente) dolorosa.

Nick Parisi. ha detto...

@ Matteo.
Ottimo consiglio, ti ringrazio. :)
Come scrivevo altre volte, a me interessano le vite dietro le persone: ogni essere umano ha una storia da raccontare e da ogni persona anche quelle che sembrerebbero le più sfigate c'è sempre qualcosa da imparare.

Lucrezia Simmons ha detto...

Per questo spesso bisognerebbe trattenere giudizi superficiali e cercare di capire chi abbiamo davanti.

Nick Parisi. ha detto...

@ Lady Simmons.
Parole sante. ;)

Fra Moretta ha detto...

Guarda caso in America i Rondo Hatton Awards si stanno concludendo e quale momento migliore per commemorare Rondo?Ottimo lavoro Nick:-)

Nick Parisi. ha detto...

Grazie Fra! :)
Il momento è proprio quello giusto, ma ti giuro che non avevo collegato il momento con il mio post.
Sai com'è la mia memoria fa un pò schifo ultimamente, sigh. :(

Nick Parisi. ha detto...

@ Lisa Corradini.
la storia di quest'uomo era troppo particolare per non ricordarla, anche perchè spesso tendiamo -io per primo- a dimenticare troppo spesso le cose.
Ciao.

Ariano Geta ha detto...

Neanche io conoscevo la storia di quest'uomo. Spero che, a parte il discorso cinematografico, abbia potuto convivere con la sua improvvisa anomalia fisica senza andare in crisi (purtroppo ho conosciuto un ragazzo con un problema simile che è crollato completamente ed è finito in neuropsichiatria).

Nick Parisi. ha detto...

@ Ariano.
Credo che alla fine si sia abituato, ma i primi anni non devono essere stati facili per niente.

Ricordando il passato

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