TALKING ABOUT FRANCO BRAMBILLA

Riprendiamo il filo delle Interviste Notturne.
Rimaniamo in ambito fantascienza e, rimaniamo anche in Italia.
In questo caso l'artista-ospite di Nocturnia fa parte di quella categoria che è responsabile in prima persona della scelta , o meno, che ognuno di noi compie quando deve comprare un libro o una rivista in edicola o in libreria.
Già, perchè Franco Brambilla è un illustratore, uno dei migliori .

A partire dall'anno 2000 Franco è il copertinista ufficiale di Urania e Urania Collezione, un impegno importante, ma l'attività dell' "Italian Illustrator devoted to sci-fi",  come lui stesso si definisce non si limita solo al lavoro per Mondadori, innumerevoli sono le riviste e gli editori italiani e stranieri per cui l'artista ha collaborato con le sue illustrazioni e copertine. Tra gli altri cito : Rolling Stone Italia; Focus Italia; La Repubblica delle Donne;  Feltrinelli;  Mursia;  Giunti;  Salani;  la francese Actes Sud; l'americana Random House e tanti altri, troppi per citarli su queste pagine.

Al disegno Brambilla non è arrivato per caso. Milanese di origine, classe 1967 il "nostro" si diploma all' Istituto Europeo di Design ( I.E.D ) e, una volta conseguito il titolo assieme agli amici Giacomo Spazio e
Pierluigi Longo decide di fondare un proprio studio grafico ( l' Airstudio  ) per potersi dedicare alla grafica e alla progettazione.
L'anno di fondazione dell' Airstudio è il 1998 e da quel momento molte cose cambieranno.

THE DAY AFTER ( 1983)

Recentemente  su IL FUTURO E' TORNATO abbiamo ospitato un corposo ed interessante dossier dedicato al genere del NukePorn a firma di Coriolano ( Qui e QUI ) ottenendone dei buoni riscontri, talmente buoni che ci sembrava un peccato lasciar cadere l'argomento.
Sopratutto considerando che la paura di un conflitto nucleare ha attraversato in maniera trasversale la vita di molti di noi.
C'è in particolare un film: The Day After che può, a ragione, essere considerato al tempo stesso simbolo e pellicola emblematica di quel genere.
Immaginate due Superpotenze che si guardano in cagnesco ognuna delle due convinta di essere depositaria del concetto di Verità Universale; un nazione, la Germania, divisa in due stati ognuno dei quali soggetto all'influenza di una delle due succitate Superpotenze; immaginate immensi arsenali nucleari puntati in direzione del nemico; immaginate anche il clima di paranoia strisciante tra i cittadini comuni , conditelo con decine di trasmissioni, dibattiti, docufiction televisive che in quel periodo tentavano di spiegare ai sempre più attoniti spettatori cosa sarebbe potuto accadere in caso di attacco nucleare. In Francia ad esempio, fu l'ex cantante Yves Montand a condurre in prima serata una contestata ma seguitissima trasmissione che terrorizzò i telespettatori francofoni perchè privileggiava l'aspetto sensazionalistico all'argomento, mentre in casa nostra, grazie ad una RAI più potente e credibile di quella attuale il più sobrio Piero Angela grazie ai suoi programi fornì una chiave di lettura molto più credibile sull'argomento.
Ecco, The Day After è frutto di quel clima, di quegli anni.
Ed anche lui nasce inizialmente come fiction televisiva.

Manca Poco!


Bene, il nuovo PC è finalmente arrivato, un bel portatile nuovo nuovo per me ma che aveva circa un annetto.
Tanto per quello che serve a me e a mia moglie va più che bene.
Adesso sta scaricando qualcosa come un migliaio di aggiornamenti obbligatori e quindi ancora non posso utilizzarlo  pienamente ( che  Dio, Hallah, Budda, Visnù e Topolino maledicano quei sadici di programmatori ). Comunque, questo non è ancora il "ritorno ufficiale", datemi qualche altro giorno per rientrare nei ranghi, per definire una novità assieme all'amico Gian DeSteja (che ringrazio per il lavoro che sta svolgendo per me).
Già che ci sono vorrei ringraziare tutti quanti voi che in questi mesi mi siete stati vicino e che avete fatto di tutto (mail, cartoline, telefonate, incontri di persona, articoli scritti su altri blog  ) per spingermi a riaprire Nocturnia.
Grazie, di cuore.
Un blog non è uno sterile coacervo di bit, illustrazioni ed informazioni sparse alla rinfusa.
Un blog è fatto di idee, sensazioni, emozioni.
E anche di persone  che s'incontrano durante il cammino.
Avevo sospeso Nocturnia  perchè pensavo che tutto questo fosse andato perso.
E' stato bello scoprire quanto mi sbagliassi.


Come ho detto ringrazio tutti voi, consentitemi però di citare alcune
persone direttamente:
Max Citi che si era offerto di regalarmi uno dei suoi computer,
anche se poi ho risolto in maniera diversa, ho apprezzato moltissimo
l'offerta.
Angelo Benuzzi ed Eddy con le loro telefonate, Lady  Simmons, Angie e Donata - tre degli esseri umani più dolci e generosi che io abbia mai conosciuto.
Obsidan Mirror e il già ricordato Gian con le loro mail di incoraggiamento. Tutti coloro come Ariano Geta e Romina  che
hanno scritto articoli dedicati a Nocturnia.
Ma tutti quanti siete stati fondamentali, lo ripeto.

 Prima che me ne dimentichi vorrei salutare anche gli amici Samuel Marolla e Veronika Santo e tutti gli altri miei intervistati che mi hanno contattato per farmi cambiare idea.
Non lo dimenticherò ragazzi.
Adesso lasciatemi organizzare un paio di cose, fare qualche cambiamento e prima della fine del mese ritorniamo in carreggiata.
Stay Tuned.

Ricordando il passato

Ricordando il passato
 
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