LA VAMPIRA DI BARCELLONA. -Seconda Parte.

Attenzione: i contenuti  presenti in questo articolo potrebbero offendere la sensibilità di alcune persone. Inoltre, contrariamente alle mie previsioni iniziali, ho dovuto dividere questo dossier in tre parti rispetto alle due ipotizzate inizialmente.
Cercherò in ogni modo di pubblicare la terza e conclusiva parte la settimana prossima.
La prima parte di questo dossier è stata pubblicata QUI.

"Se il diavolo non esiste, ma è stato creato dall'uomo, temo che l'uomo l'abbia creato a propria immagine e somiglianza."
 Dostojewski.

"Il lupo non si preoccupa mai di quante siano le pecore."
Virgilio.

- I FIGLI DELLA CITTA'.

Da quel giorno per le strade più isolate di Barcellona si nota sempre più spesso una  singolare figura: si tratta di una mendicante,
una donna vestita di stracci che sembra preferire tra i suoi percorsi i vicoli sporchi e bui del Barrio Gotico e tra quelli ancora più degradati di El Raval. Non si limita però a chiedere la carità ai rari passanti, ma sembra particolarmente attratta dai bambini.
Più sono piccoli, più giocano isolati più paiono fare al caso suo.
La donna ha modi gentili, solitamente offre caramelle e dolci ai bimbi che avvicina, altre volte con donne con cui entra in confidenza e che devono sbrigare qualche commissione si offre di controllare i figli durante la loro assenza.
Ma i dolci spesso sono drogati e le servono per stordire i minori che avvicina, le mamme  che ritornano dalle loro commissioni non ritrovano più i loro figli.
Ne spariscono tanti, ancora oggi non si è sicuri riguardo al numero preciso, un' insicurezza straziante. Ma tutti gli scomparsi hanno un' età compresa tra i tre ed i cinque anni.
Di questi bambini, i figli della città, le vittime della prima ora non ne sarà mai più ritrovato nessuno.

INTERVISTA CON DANIELE STATELLA


L'intervista odierna è dedicata al disegnatore Daniele Statella
Daniele nel corso della sua lunga carriera ha lavorato su fumetti come Diabolik; Cornelio e Dampyr
Ringrazio il disegnatore per avermi concesso l'intervista ed anche per la sua gentilezza.
Nel caso voleste approfondire le informazioni sull'autore vi rimando a QUESTA scheda che ho scritto su Statella.
Vi auguro una buona lettura!

Nick: Ciao Daniele, sei il benvenuto su Nocturnia, come prima domanda ti va di raccontarci dei tuoi inizi? Cosa ti ha avvicinato al mondo del fumetto?

Daniele Statella: Ho iniziato a leggere fumetti fin da bambino e fin da piccolo ho sempre provato a ridisegnarli sui quaderni a cui toglievo la copertina e disegnavo all’ interno ricreando veri e propri albi disegnati da me. Come tutti leggevo Topolino. Poi un giorno ho rubato dalla libreria di mio padre un Tex e da lì mi ci sono appassionato e ho cominciato a seguire sia Tex che Zagor. La folgorazione arriva con Dylan Dog che ho amato alla follia. Continuavo a leggere questi albi e a ridisegnarne delle storie mie. Questa passione l’ho poi incanalata in una professione anche grazie alla Scuola di fumetto di Milano dove ho avuto modo di approfondire la tecnica con docenti che erano disegnatori Bonelli

TALKING ABOUT DANIELE STATELLA!

L'Apocalisse a Vercelli.
Non ve n' eravate accorti?
Eppure è proprio così che ho sentito parlare per la prima volta del futuro ospite delle Interviste Notturne.
Tanto per cominciare tranquillizzatevi, non siete distratti. Nel 1999 non c'è stata nessuna apocalisse.
Meno che mai a Vercelli.

Tutto comincia con un giovane disegnatore vercellese che si è appena diplomato alla Scuola del Fumetto di Milano, il giovane appassionatissimo di Dylan Dog  ha già qualche esperienza alle spalle con editori come Edilfumetto o Trentini però ha una enorme voglia di raccontare una storia che possa sentire sua.

Il giovane disegnatore di cui non riveleremo mai il nome, se non per dire che si tratta di Daniele Statella riesce però a convincere due tipografi molto conosciuti in loco, cioè i fratelli Saviolo a pubblicare alcune sue opere: i Saviolo da tempo meditano di compiere il gran passo trasformandosi in editori, Statella vuole invece vedere la sua opera pubblicata.

LA VAMPIRA DI BARCELLONA.- Prima Parte.

Attenzione: i contenuti e le immagini molto forti presenti in questo articolo potrebbero offendere la sensibilità di alcune persone. 



"Tu sei una piccola anima che porta in giro un cadavere....."
Marco Aurelio.

"La gente farà qualsiasi cosa, non importa quanto assurda, per evitare di incontrare la propria anima."
Carl Gustav Jung.

I mostri delle fiabe, gli spauracchi per bambini. Ci avete mai pensato?
Da piccoli ci raccontavano storie, fiabe per tenerci tranquilli, ognuno aveva le sue ma in definitiva pur con tutte le varianti ogni storia, ogni fiaba conteneva sempre la medesima morale.
Bambini comportatevi bene altrimenti arriverà un mostro a portarvi via.
Può trattarsi dell' Orco, può essere la Strega di Hansel e Gretel ma o dei Krampus della mitologia germanica ma tutti compiono gli stessi gesti, tutti portano via i bambini.

Erano storie che ci affascinavano e ci impaurivano al tempo stesso,sembra strano a dirlo adesso ma allora la notte qualcuno tra noi non dormiva talmente spaventato dalla fiaba ascoltata.
Poi si cresce e si comprende che il mondo è diverso da quello raccontato dalle fiabe.
Almeno ci piace illuderci che sia così.

IN THE FLESH- Seconda Stagione. (2014)


Sono passati diciotto mesi dal ritorno a casa di Kieren Walker.
Il giovane cerca di reintegrarsi in tutti i modi nella ricostruita società di Roarton, ma in tanti soffiano sulle braci dell'intolleranza per distruggere la precaria convivenza tra umani e zombi.
In Inghilterra sta prendendo piede Victus, un nuovo partito pro- vivi estremamente razzista e radicale nelle sue posizioni anti risorti.  Anche tra quest'ultimi le posizioni si complicano sempre più, se Kieren e pochi  altri hanno accettato la loro doppia natura di risorti e curati - o "parzialmente morti" (PSD) secondo la definizione ufficiale-  molti altri paiono rimpiangere il loro aggressivo  passato.In particolare i seguaci del misterioso Profeta Zombi e la loro organizzazione paramilitare chiamata ULA sognano la venuta di una seconda e più sanguinosa resurrezione dei morti.
All'interno della stessa famiglia Walker i rapporti si deteriorano rapidamente.
Ma sarà con l'arrivo a Roarton di Amy la vecchia amica  zombi di Kieren a far precipitare le cose, Amy è accompagnata dall'ambiguo Simon, uno dei seguaci del Profeta Zombi che è in cerca del "primo risorto" colui che darà inizio alla  seconda resurrezione, contemporaneamente però nel villaggio inglese fa la sua comparsa  anche una rappresentante di Victus.
Sta per cominciare una  nuova guerra.

L'INTERVISTA COMPLETA CON CAT RAMBO.

Questa volta vi propongo una mia chiacchierata con la scrittrice americana Cat Rambo.
Cat Rambo è una scrittrice molto attiva nei generi Fantasy e Fantascienza anche se le sue opere al momento sono ancora inedite nel nostro paese, a parte il racconto breve "La Passione della Macchina da Caffè." uscita sul numero 68 di della rivista Robot
Un blog come Nocturnia, però dovrebbe provare a fare informazione, quindi con orgoglio presento la prima intervista italiana di Cat Rambo, perché un autrice di sicuro talento che merita di essere conosciuta anche nel nostro paese, inoltre la Rambo è vicepresidentessa della SFWA la maggiore associazione che raccoglie gli scrittori di genere negli States (responsabile, tra le altre cose dell'assegnazione dei Premi Nebula ), quindi parlare con lei significa conoscere qualcosa in più sulle attuali tendenze del genere.

L'intervista è stata realizzata nel mese di ottobre 2014 ma riesco a presentarla solo adesso (e me ne scuso con l'autrice). Desidero anche presentare i miei ringraziamenti ad Angelo Benuzzi che per la terza volta ha corretto sistemato meglio le mie domande in inglese.
Bene, mi sono dilungato fin troppo, vi lascio all'intervista, QUI trovate una breve scheda sull'autrice.
Ciao!
(For english version, please scroll down )

Nick : Ciao Cat!  Benvenuta su Nocturnia, è un piacere averti come ospite. Come prima domanda ti chiedo di parlarci dei tuoi inizi e del momento in cui hai deciso di diventare una scrittrice.

Cat Rambo:  La mia famiglia ha sempre pensato che sarei diventata una scrittrice, e che avrei seguito le orme di mia nonna, che scriveva romanzi YA (1). Da quando ho memoria, ho sempre scritto. Però è stato solo nel 2005, però, che ho deciso di fare sul serio con la scrittura.  L'estate di quell'anno ho partecipato al workshop del Clarion West Writers. Alcune persone hanno avvertito gli studenti del Clarion West che alcuni tra loro non sarebbero riusciti a scrivere per un po' dopo il workshop. Ero così preoccupata ma così preoccupata per questo fatto che ho spinto al massimo per continuare a scrivere dopo il workshop.

Il Video Musicale per un Progetto su Dylan Dog.- Una Segnalazione

PICCOLA NOTA INTRODUTTIVA: 
Come saprete sul finire del 2014 avevo pensato di non effettuare più segnalazioni di nessun tipo (ne avevo anche parlato sul blog, ricordate?)
Oggi ho parzialmente cambiato idea, preferendo magari orientare la politica del blog  ad un massimo di una segnalazione al mese.
Il motivo è presto detto.
Durante le feste natalizie mi ha contattato il musicista Viames Arcuri, frontman della banda bolognese Gli Stil Novo.


Gli Stil Novo
Viames ( cioè quello in camicia di jeans nella foto ) mi ha chiesto se volessi parlare su Nocturnia del suo nuovo progetto, cioè un video musicale su Dylan Dog realizzato dal gruppo (con in più la presenza del mitico Federico "Capitan Fede" Poggipollini ) e con una presenza femminile importante che al momento non vi svelo come protagonista, s enon per dirvi che si tratta di Anna Falchi )
La canzone "Dylan Dog"  diventerà poi la colonna sonora di un nuovo fan movie dedicato all' intestigatore dell'incubo (un progetto senza scopo di lucro ed autoprodotto senza nessun tipo di crowdfounding dal regista  veneto Denis Frison
M'interessava l'idea di parlare di musica sul blog ( non lo avevo quasi mai fatto). 
M'interessava parlare ancora una volta di Horror cinematografico.
Aggiungiamoci il piccolo, non trascurabile particolare che spinto dalla curiosità avevo ascoltato un paio di canzoni degli Stil Novo e devo dire che mi sembrano bravi...quindi ecco che vi presento:

IL COMUNICATO: 



La band bolognese Stil Novo ha voluto rendere omaggio a Dylan Dog realizzando un brano musicale dedicato all’indagatore dell’incubo;
il 30 gennaio verrà caricato su youtube il videoclip di questo nuovo progetto.


In occasione del ventennale di “Dellamorte Dellamore”, il film di Michele Soavi che per primo ha portato sul grande schermo le atmosfere del fumetto, ha accettato di interpretare la parte di protagonista del videoclip Anna Falchi.
Era il 1994, e l’allora giovanissima attrice romagnola passeggiava nei cimiteri accanto a Francesco Dellamorte, alias Ruper Everett; Anna torna a distanza di vent’anni a misurarsi con l’horror, infatti nel videoclip ci saranno zombi, vampiri, sedute spiritiche, tantissimo sangue e scene d’azione.


Così come l’ideatore del fumetto Tiziano Sclavi amava trasporre nella sua opera l’immaginario horror proveniente da altre opere, anche questo nuovo progetto abbraccia il cinema horror; infatti vengono citati “Paranormal activity”, “Dal tramonto all’alba”, e naturalmente “Dellamorte Dellamore”.


Gli Stil Novo hanno caricato sul web un promo del videoclip, che svela qualche anteprima, e vede il cantante e Anna Falchi scambiarsi qualche goliardico botta e risposta nei pochi minuti rubati durante le riprese; ecco il link:
https://www.youtube.com/watch?v=98Sss9zy2qQ

Il legame di questo brano con il cinema non si esaurisce però nelle citazioni. Infatti è stato scelto da Denis Frison, regista emergente seguitissimo sul web, per far parte della colonna sonora di “Freddy vs Dylan”, un fan movie che vedrà uno scontro epocale tra 2 icone horror degli anni ’80: Freddy Krueger (l’incubo) contro Dylan Dog (l’indagatore dell’incubo). Il film verrà presentato in anteprima a Spinea, ed è atteso nei primi mesi del 2015.

Denis Frison
Attore e regista.

Tra le sorprese c’è Manuel Beccaro agli effetti speciali, che nel suo curriculum conta la celebre serie “X-Files”, e Franco Zucca come doppiatore di Freddy Krueger, ovvero una delle voci ufficiali della serie di enorme successo “Nightmare”.
Il giovane regista veneto ha ottenuto mezzo milione di visualizzazioni con il precedente lavoro, “La morte puttana”; c’è già molta attesa per questo secondo capitolo.

Dal punto di vista musicale, la special guest degli Stil Novo è Federico Poggipollini, lo storico chitarrista di Ligabue.

Emergenti e professionisti insieme, per questo lavoro che vuole tributare l’affetto di questi artisti per il fenomeno creato da Tiziano Sclavi, che continua imperterrito dopo 28 anni di pubblicazione.

LA NUOVA FANTASCIENZA: TALKING ABOUT CAT RAMBO.


E' sempre difficile introdurre una nuova intervista, specialmente se si tratta di qualcuno non ancora molto conosciuto in Italia. L'autrice in questione non ha ancora mai avuto suoi racconti tradotti da noi, a parte il racconto breve: "La Passione della Macchina da Caffè" uscito sul numero 68 di Robot, ma è molto conosciuta negli States come scrittrice/editor e curatrice di antologie.
Inoltre da alcuni anni è vicepresidente della SFWA  la maggiore associazione che raccoglie gli scrittori di fantasy e fantascienza americana, quella che- tra le altre cose- ogni anno assegna i Premi Nebula, per intenderci.
Quindi, una chiacchierata con quest'autrice, diventa anche un'occasione per poter comprendere qualcosa in più sulle tendenze del settore.

Presentiamo ora la futura intervistata di Nocturnia
Cat Rambo  (nome simpatico, vero? Cat è semplicemente l'abbreviazione di Catherine, mentre Rambo è il cognome del marito), texana purosangue, conosciuta anche per l'abitudine a tingersi i capelli in tutte le possibili varianti dello spettro visivo, nasce nel 1963 nella cittadina di Bryan
 e nel corso della sua vita compie diversi lavori: programmatrice Microsoft; creatrice di giochi di ruolo ( ha collaborato alla creazione del gioco online Armageddon MUD ) redattrice di articoli su riviste di giochi di ruolo; lettrice di Tarocchi e molti altri.

AMERICAN HORROR STORY: ASYLUM. - La Seconda Stagione.

Tempo Presente: una giovane coppia di amanti del macabro visita le stanze del manicomio di Briarcliff. Il luogo ora chiuso gode di una sinistra fama a causa dell'alto numero di decessi verificatisi al suo interno tra i pazienti.
La comparsa di un Killer incappucciato metterà fine in maniera sanguinosa alla visita della coppia.
1964: Briarcliff  è all'apice della sua attività. Gestito con pugno di ferro da Sorella Jude e dall'ambizioso e carrierista Monsignor Timothy, l'ospedale si è trasformato in un ricettacolo di tutto il dolore e di tutta la paura che sia umanamente possibile.
Molte sono le persone rinchiuse al suo interno: si va dal giovane Kit Walker, accusato di essere il Serial Killer "Bloody Face", la psicopatica Grace Bertrand che forse ha trucidato i suoi familiari fino alla giornalista Lana Winters la cui unica colpa è quella di essere lesbica.
Forse però sono coloro che dovrebbero vigilare e curare quelli ad essere più pericolosi, l'apparentemente ingenua ed innocente Sorella Mary Eunice in realtà è posseduta dal Demonio, il Dottor Arden compie esperimenti sui pazienti e si vocifera che abbia un passato da criminale Nazista, solo un medico, l'appena arrivato Thredson almeno inizialmente pare animato da buone intenzioni.
Tra omicidi, possessioni demoniache e rapimenti alieni la lunga notte di Briarcliff sarà interminabile.

INTERVISTA CON ERALDO BALDINI!

Riprendiamo con le Interviste Nocturne e lo facciamo con il grande Eraldo Baldini
Ringrazio lo scrittore per essersi prestato al fuoco di fila delle mie domande.
Per chi volesse approfondire vi rimando alla mia scheda sull'autore pubblicata QUI.
Spero che l'intervista vi piaccia.
Buona lettura a tutti quanti!

Nick:  Buongiorno Eraldo e benvenuto su Nocturnia, grazie per aver accettato quest'intervista. Di solito come prima domanda ai miei intervistati chiedo sempre di parlare dei propri inizi, però in questo caso con te vorrei dividere in due parti la domanda, quindi per cominciare ti chiedo cosa ti ha portato ad avvicinarti al mondo della scrittura.

Eraldo Baldini:  Direi soprattutto la passione per le storie e per la lettura. Mi piaceva ascoltare le narrazioni orali dei miei nonni e di chiunque avesse qualcosa da raccontare, come pure leggere. A un certo punto mi è venuta voglia di scrivere le storie che nessuno mi aveva ancora narrato, e che mi sarebbe piaciuto leggere.

Nick:  Come seconda parte della domanda, invece ti chiedo cosa ti ha portato ad interessarti del folklore della tua regione. Sappiamo che il tuo campo di studi è l' etnografia e l' antropologia culturale e che sei specializzato in quel campo di studi ma quello che m'interesserebbe a me è il sapere da cosa nasce quest'interesse e se c'è stato un momento preciso o una causa determinata che ti hanno fatto nascere questa passione.

GOTICO RURALE: TALKING ABOUT ERALDO BALDINI.

Eraldo Baldini  nasce nel 1952 a Russi ( in provincia di Ravenna). Appassionato da sempre delle antiche tradizioni rurali della sua terra, decide di trasformare questo suo interesse nell'attività di tutta una sua vita. Baldini si specializza infatti in Antropologia Culturale ed Etnografia, subito dopo comincia anche a scrivere dell' argomento.
Inizialmente si tratta di saggi, poi però all'inizio degli anni 90's arriva la svolta: pur continuando a scrivere ottimi saggi lo scrittore si dedica  anche alla narrativa.
Con grande successo, peraltro.
Nel 1991 Eraldo Baldini trionfa al Mystfest con il racconto Re di Carnevale, da quel momento in poi lo scrittore non si fermerà più.

Je Suis Charlie! Io Sono Charlie!


Perché non si può rimanere in silenzio.
Alziamo tutti in aria le nostre matite!



LA MALEDIZIONE (2014)- Racconti dal XX Premio RiLL

Torno a parlare del Premio RiLL , o  meglio, torno a parlare delle antologie  che la casa editrice Wild Boar trae da quel trofeo.
E' un' attività che cominciato durante l'anno scorso, e la ripeto ben volentieri anche in quest'anno che si appresta a cominciare. E' ancora presto per dire se questa diventerà una tradizione di Nocturnia, però due sono i motivi che mi spingono  a recensire il presente La Maledizione.
Tanto per cominciare all'interno di questa raccolta sono rappresentati quasi tutti i generi e sotto-generi del fantastico senza preclusione alcuna, cosa abbastanza inedita nel panorama editoriale nostrano.  Inoltre la RiLL prosegue la sua proficua politica dei gemellaggi internazionali, politica che gli ha permesso di presentare nel nostro paese alcune opere premiate in molti dei più importanti concorsi letterari organizzati in Europa e, al contempo, di poter far tradurre in questi stessi paesi i racconti vincitori del Trofeo RiLL.

Anche quest'anno quindi  il volume è  composto da tredici racconti suddivisi in tre sezioni.
I cinque racconti iniziali sono i primi classificati del XX Trofeo RiLL a cui seguono quattro scritti di provenienza straniera (vincitori dei succitati premi europei gemellati col RiLL ) per finire con ulteriori quattro premiati nel contest parallelo chiamato SFIDA – altro premio organizzato dalla stessa associazione e riservato ai finalisti delle passate edizioni del concorso principale.
Veniamo però adesso alle storie.

A Volte anche i Nick Ritornano....Ma Senza Il Futuro.

"Il sottoscritto per il suo blog pratica una strategia a lungo termine che consiste nell'assoluta mancanza di strategie"
 Nick Parisi

Perdonatemi l'autocitazione, ma dal momento che la frase che ripeto ogni tanto nelle mie conversazioni private, pare abbia ottenuto una certa echo in rete quando l'ho inserita (in forma leggermente diversa) nel mio precedente post, non ho saputo resistere nell'inserirlo ad inizio del post, quasi come portafortuna.
Non preoccupatevi, non mi sono montato la testa, semplicemente questa frase è quanto di più si potrebbe avvicinare ad una sorta di manifesto per Nocturnia.
Comincia un nuovo anno per Nocturnia.
Bello o brutto, questo lo decideremo assieme giorno dopo giorno- come sempre del resto.

Alessia H.V., ‘The male Moon and female Sun’, pen and watercolour on paper, 2014.

Il mio periodo di vacanza dalla rete  si è appena concluso, si riprende a bloggare.
Come preannunciato in questo 2015 ridurrò di parecchio le segnalazioni librarie, ci sarà al massimo un post al mese in cui sceglierò tra tutte le cose che mi arrivano quei due\ tre \ quattro prodotti che riterrò più interessanti per i lettori di Nocturnia.  
Cominceremo a metà mese, con una segnalazione molto particolare.
Nei primi due o tre mesi di quest'anni ci saranno anche più interviste nello stesso mese, per tornare poi verso marzo alla cadenza naturale di una o due al mese.
Negli archivi del blog ho a disposizione ora diverse chiacchierate interessanti e non voglio farle "invecchiare" troppo.
Per il resto si procederà come sempre. divertendoci (almeno spero.... LOL)


Ho spazio anche per una notizia meno piacevole: col nuovo anno la blogzine Il Futuro è Tornato
-che avevo contribuito a creare e a cui collaboravo- chiude.
La decisione l'avevamo presa qualche mese fa ma - di comune accordo- avevamo deciso di comunicarla solo adesso.
Naturalmente la cosa ci è dispiaciuta, credevamo in quel progetto, ci credevo io, ci credeva Angelo Benuzzi, ci credevano Gianluca Santini, Davide Mana ed anche Sekhemty prima di doversi ritirare per motivi di lavoro.
Da più parti mi hanno chiesto i motivi della chiusura...beh, è preso detto: due anni e mezzo fa ci eravamo posti degli obiettivi, ci siamo resi conto che quegli obiettivi non sono stati raggiunti e date le condizioni generali del nostro settore di riferimento non ce la siamo sentiti di andare avanti.
Per quanto mi riguarda, per rispetto dei miei colleghi questa sarà anche l'ultima volta che utilizzerò il "Tag" Il Futuro è Tornato".
E' stata una bella esperienza, comunque, molto istruttiva.

Rimane un ultima cosa,  una citazione in musica per una brutta notizia che è accaduta oggi. Avevo giurato di non pubblicare più necrologi e, questa sarà una promessa che manterrò, tuttavia è appena scomparso Pino Daniele, forse colui che ha dato al mondo, in questi ultimi anni, la più bella definizione della mia amata Napoli.
Probabilmente anche una delle più vere, alla faccia dei luoghi comuni.
E volevo ricordarlo anche io nel mio piccolo. consentitemi anche questa perché oggi davvero il mio cuore di napoletano  ( sia pure di "napoletano della diaspora" ) sanguina:


"Napule è mille culure
Napule è mille paure Napule
è a voce de' criature
che saglie chianu chianu e
tu sai ca nun si sulo.
Napule è nu sole amaro
Napule è addore 'e mare
Napule è 'na carta sporca
e nisciuno se ne importa e
ognuno aspetta a' ciorta.
Napule è 'na cammenata
inte viche miezo all'ato
Napule è tutto 'nu suonno
e 'a sape tutti o' munno ma
nun sanno a verità. "
Pino Daniele

Ricordando il passato

Ricordando il passato
 
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