LA MALEDIZIONE (2014)- Racconti dal XX Premio RiLL

Torno a parlare del Premio RiLL , o  meglio, torno a parlare delle antologie  che la casa editrice Wild Boar trae da quel trofeo.
E' un' attività che cominciato durante l'anno scorso, e la ripeto ben volentieri anche in quest'anno che si appresta a cominciare. E' ancora presto per dire se questa diventerà una tradizione di Nocturnia, però due sono i motivi che mi spingono  a recensire il presente La Maledizione.
Tanto per cominciare all'interno di questa raccolta sono rappresentati quasi tutti i generi e sotto-generi del fantastico senza preclusione alcuna, cosa abbastanza inedita nel panorama editoriale nostrano.  Inoltre la RiLL prosegue la sua proficua politica dei gemellaggi internazionali, politica che gli ha permesso di presentare nel nostro paese alcune opere premiate in molti dei più importanti concorsi letterari organizzati in Europa e, al contempo, di poter far tradurre in questi stessi paesi i racconti vincitori del Trofeo RiLL.

Anche quest'anno quindi  il volume è  composto da tredici racconti suddivisi in tre sezioni.
I cinque racconti iniziali sono i primi classificati del XX Trofeo RiLL a cui seguono quattro scritti di provenienza straniera (vincitori dei succitati premi europei gemellati col RiLL ) per finire con ulteriori quattro premiati nel contest parallelo chiamato SFIDA – altro premio organizzato dalla stessa associazione e riservato ai finalisti delle passate edizioni del concorso principale.
Veniamo però adesso alle storie.

Si comincia con il racconto vincitore di questa edizione: La Maledizione del Premio Di Biasio Agresti Salottolo Illiano De Scisciolo,  un titolo lunghissimo per una storia divertente, ironica e che satireggia con classe nei confronti del mondo dei premi accademici ed anche di tutta l'umana fauna che lo popola, scritta in maniera intelligente da Michele Piccolino,  questa novella si chiude lasciando più di un sorriso.
 Molto bello anche l'opera che si è classificata al secondo posto: Variante Chiusa, di Alain Voudì  piacevole storia di un uomo in coma poco desideroso di lasciare il mondo, che affronta una eterna partita a scacchi con la Morte.
Morte che, per complicare le cose, assume le sembianze della Donna Amata dall'Uomo.
Variante Chiusa è un racconto la cui lettura scorre veloce, ricco di riferimenti classici e che piacerà sicuramente a tutti i giocatori di scacchi ed anche agli appassionati di vini.



La fantascienza arriva con il terzo classificato La Distanza tra le Eternità, di Massimiliano Malerba e  anche con il quarto intitolato Above, scritto da Ilaria Tuti - due opere forse non originali nei temi  che trattano, ma  comunque ben scritte. Specialmente la prima, mentre l'opera della Tuti forse avrebbe avuto bisogno di qualche pagina in più (parere personale).
 Chiude la sezione la novella La Tessera,  classificatasi in quinta posizione  e realizzata da Luca Simioni.
Sempre parlando a titolo personale, ammetto che La Tessera che è forse quello che mi è piaciuto maggiormente di tutto il volume. Sarà dovuto alla peculiare situazione italiana, sarà che quello della precarietà del lavoro è un argomento destinato a divenire sempre più costante (quanto avrà anche influito la mia personale situazione, questo non lo so dire) Sta di fatto che il racconto "prende" e molto anche.
Dopotutto, la migliore fantascienza non è quella che con la scusa di parlare del nostro futuro, in realtà finisce per descrivere il nostro presente ed il nostro quotidiano spicciolo?
Lettura consigliatissima.

Come l'anno scorso ho particolarmente apprezzato anche la seconda sezione, quella che presenta gli scritti trionfatori ad alcune manifestazioni internazionali, nello specifico stiamo parlando : del contest spagnolo  Domingo Santos,  del finlandese premio NOVA,  del ’Aeon Award Contest (Irlanda) e- last but not least - del James White Award (Regno Unito).
Interessante assistere quindi alla profonda varietà delle produzioni europee ed anche alla vitalità del sottobosco di autori ed appassionati esistente nei vari paesi. I temi  dei racconti ospitati sono i più vari possibili: si va dall'utilizzo del folklore finnico della storia (un po troppo legnosa in diversi passaggi e non sempre piacevole da seguire, questo bisogna dirlo ) La Treccia -e le citazioni dal poema nordico Kalevala abbondano-  realizzato dalla scrittrice finlandese Jaana Lehtiö; per arrivare fino ai temi ambientali e alla critica della rapacità delle multinazionali dell' inglese Nei Pressi del Fiume Prosciugato dalla Diga scritto da DJ Cockburn ( e considerando anche il recente successo di romanzi come La Ragazza Meccanica di Paolo Bacigalupi ritengo che questo possa diventare - giustamente- un altro dei temi ricorrenti all'interno della narrativa di genere dei prossimi anni )
Se dovessi scegliere il racconto migliore di questa tranche del volume però non avrei dubbi nell'indicare l'irlandese Ian Wild col suo I Cani da Tartufo della Passione Romantica e del Desiderio.
Titolo lunghissimo per un opera surreale quanto basta, disperatamente romantica e completamente folle dalla prima all'ultima riga.

Chiude il volume la parte dedicata al concorso parallelo SFIDA, quest'anno il tema scelto era il Sonetto con la richiesta fatta ai partecipanti di inserirne uno all'interno dei propri scritti.
Tra i quattro racconti segnalo quello che per me è stata l'opera più riuscita, cioè l' orrorifico Il Morbo delle Grotte scritto dall' anconetano Alberto Fogliardi mentre mi è parsa leggermente incompiuto il fantascientifico La Crepuscolo degli Dei che probabilmente avrebbe avuto bisogno di qualche pagina in più per essere sviluppata meglio
Qualcosa c'è,  bisogna lavorarci sopra ma qualcosa c'è.

L'anno scorso mentre scrivevo la mia recensione concludevo l'articolo  sostenendo  più o meno che
l'antologia esaminata quella volta si rivelava:
"una proposta valida su due livelli, da un lato riesce a dimostrare come nel nostro paese si riesca (ancora) a scrivere una buona narrativa fantastica, magari segnalando anche talenti locali che oltretutto spesso lavorano su ambientazioni e temi locali, dall'altro un tentativo, raro anch'esso qui da noi, di porsi come ponte tra quanto accade nel nostro paese e le realtà europee."
Bene, sono felice di poter confermare la mia opinione anche nel caso de La Maledizione.
AA. VV.
LA MALEDIZIONE.
e altri racconti dal Trofeo RiLL e dintorni
 Edizioni RiLL/ Wild Boar
176 pagine, Euro: 9,50.
Illustrazione di copertina: Valeria De Caterini

19 commenti:

Alberto Panicucci ha detto...

Nick, come co-curatore del libro ti ringrazio molto.
con l'occasione, segnalo la pagina di RiLL.it dedicata a "LA MALEDIZIONE e altri racconti dal Trofeo RiLL e dintorni"
http://www.rill.it/?q=node/615

alberto panicucci

Nick Parisi. ha detto...

@ Alberto Panicucci
Ciao Alberto e benvenuto.
Complimenti per il vostro lavoro, devo dire che è molto interessante la vostra politica di collaborazioni europee.
Ciao.

Patricia Moll ha detto...

Grazie per le dritte, Nick e Alberto! Ciaoooo!

Nick Parisi. ha detto...

@ Patricia Moll
Grazie a te, per essere passata.

Alessia H.V. ha detto...

Non è la prima volta che mi imbatto in questa copertina e come ogni volta mi suggerisce che dentro c'è qualcosa da 'leggere/vedere', Qui con la tua recensione ho potuto appurare questa intuizione, soprattutto i primi due racconti li leggerei volentieri, il primo perché anche io ho affrontato il mondo accademico cercando di sviscerarne le ipocrisie e cerimonie convenzionali ed il secondo perché mi ricorda Il settimo Sigillo, ma mi intrigherebbe poter sapere come è stato sviluppato qui il tema!!

Grazie per questa recensione Nick! Ciaoo!

Nick Parisi. ha detto...

@ A.H.V
Senza cercare di svelare troppo, ti dico subito che la seconda storia è tutta "Il Settimo Sigillo". Mettiamola così: è il racconto di un uomo che si ritrova a vivere questo rapporto con la Morte ed ogni Morte assume sembianze diverse, la sua assume le sembianze della ex moglie.
E se perderà la partita dovrà seguirla nell'altro mondo...

In quanto alla prima storia ha dalla sua una robusta dose di ironia.
Ciaaaaaooooo.

Ivano Landi ha detto...

Come avevo scritto su IFET, la mia attenzione è sollecitata dal racconto finnico. Nonostante non sia a quanto pare tra i più riusciti. Ma i temi che mi interessano sono quelli...

angie ginev ha detto...

Grazie Nick, se dici che è interessante, ti credo sulla parola....
Un abbraccio

Nella Crosiglia ha detto...

Grandi consigli come sempre mitico Nick,una collana preziosissima...
Hai detto una cosa più che giusta " cos'è la fantascienza se non la proiezione del nostro presente allargata nel futuro?"..
Grandioso!
Un abbraccio serale!

Nick Parisi. ha detto...

@ Ivano Landi
Non è che sia meno riuscito in confronto agli altri. E' semplicemente che è un pochettino legnoso rin un paio di punti.
Comunque da quello che ho capito in Finlandia esiste una forte scena fantascientifica, mi informerò in proposito, perché a questo punto sono curioso.

Nick Parisi. ha detto...

@ Angie Ginev
Grazie per la fiducia!

Nick Parisi. ha detto...

@ Nella Crosiglia
Grazie anche a te.
Si, la vera fantascienza è questa, il parlare del nostro presente fingendo di parlare del futuro.

Argonauta Xeno ha detto...

Non l'ho letto ma apprezzo molto sia l'approccio multi-genere, che avevo già notato in un altro volumetto Rill, sia l'apertura ad altri concorsi europei.

Nick Parisi. ha detto...

@ Salomon Xeno
Hai detto bene. Io credo che una delle armi giuste per creare o per diffondere il fantastico sia l'apertura multi genere, sia la collaborazione tra appassionati e concorsi di paesi diversi.
Secondo me è una strada interessante e che va implementata.

Glò ha detto...

Ignoravo del tutto! *__*
Ho curiosato il sito della RiLL: davvero interessante il progetto.
Consiglio prezioso!

Nick Parisi. ha detto...

@ Glò.
La RiLL fa buoni prodotti e quello che apprezzo maggiormente é che hanno cominciato come associazione di appassionati.
Poi ci potrà essere il singolo libro che piace di meno ( credo che sia normale ) però ci vorrebbero più volumi come La Maledizione e meno ristampe dei soliti noti nel panorama italiano.
Ciao.

Alberto Panicucci ha detto...

buondi'!
Ritorno a parlare nel forum per la questione della Finlandia.
Due cose soltanto:

1. RiLL pubblica dal 2013 il racconto vincitore del premio Nova, bandito dalla TSFS (turku science fiction society), insieme alla Finnish Science Fiction and Fantasy Writers Association. La TSFS è la maggiore associazione finlandese che si occupa di letteratura fantastica (è attiva dal 1976); pubblica il magazine SPIN. Info: www.tsfs.fi
(NB il finlandese è ostico, cmq alcune pagine del sito sono in inglese)

2. nell'antologia 2013 "perchè nulla vada perduto e altri racconti dal Trofeo RiLL e dintorni" c'era come racconto finlandese BLU URALI. che mi sento assolutamente di consigliare. trama: ai giorni nostri, sugli Urali, viene avvistato un drago (di colore rosa). lo avvista uno sbandato, ubriacone, e nessuno gli crede. salvo un ricercatore universitario di Mosca, che studia appunto i draghi. e così i due partono, attraversando la Russia post-sovietica, sino a giungere sugli Urali, dove...
http://www.rill.it/?q=node/568

ciao!

PS "Vanriante chiusa", il racconto sulla partita a scacchi sulla Morte, è (per me) MOLTO riuscito. perchè è molto difficile utilizzare a piene mani clichè classicissimi se non abusati e però creare nel lettore empatia. e quel racconto ci riesce.

Nick Parisi. ha detto...

@ Alberto Panicucci
I miei lettori saranno felici di tutte le informazioni che hai dato. Ne avevo accennato qualcosa anche io qualcosa a suo tempo: http://wwwwelcometonocturnia.blogspot.it/2014/04/perche-nulla-vada-perduto-2013-racconti.html
A questo punto sarebbe interessante che tu mi metta in contatto con la TSFS.
Sarebbe interessante una intervista con qualche scrittore finlandese.
Magari in primavera.

Alberto Panicucci ha detto...

quando vuoi, Nick!
i rapporti con la finalndia non li tengo io direttamente, ma quando vuoi...

Ricordando il passato

Ricordando il passato
 
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